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1. Premessa: La "fine" della
mafia come questione meridionale e la distinzione tra mafie
storiche e nuove mafie
Nel 1961 Leonardo Sciascia scriveva
che "forse tutta l'Italia va diventando Sicilia... A me è
venuta una fantasia, leggendo sul giornale gli scandali di quel
governo regionale: gli scienziati dicono che la linea della palma,
cioè il clima che è propizio alla vegetazione della palma, viene
su, verso il nord, di cinquecento metri, mi pare, ogni anno... La
linea della palma... Io invece dico: la linea del caffè ristretto,
del caffè concentrato... E sale come l'ago di mercurio di un
termometro, questa linea della palma, del caffè forte
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13 settembre 2018

La disciplina normativa in materia
di intercettazione di parlamentare, da sempre oggetto di
discussione e questioni interpretative, ha conservato nel tempo
alcune significative particolarità applicative.
Come è noto l'art 68 della
Carta Costituzionale ha trovato attuazione con la legge 140
del 2003 che, all'art 4, statuisce che qualora sia necessario
eseguire nei confronti di un parlamentare perquisizioni personali o
domiciliari, ispezioni personali, intercettazioni, in qualsiasi
forma, di di conversazioni o comunicazioni, sequestri di
corrispondenza
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13 settembre 2018

Il Comitato dei Ministri del
Consiglio d'Europa nel 2009 ha adottato una risoluzione interinale
riguardante l'eccessiva durata delle procedure giudiziarie in
Italia, osservando che la riforma del 2006, in materia di procedure
fallimentari, ne ha agevolato l'accelerazione e ridotto il numero.
Ha altresì esortato le autorità italiane a garantire
l'accelerazione dei procedimenti fallimentari, mediante l'adozione
di apposite misure volte alla celere definizione anche di quelli ai
quali non si applica la riforma.
Con nota del 27 ottobre 2011, così,
il Ministero della Giustizia, Dipartimento per gli Affari di
Giustizia, ha chiesto a tutti i Presidenti di sezione fallimentare
dei Tribunali italiani di comunicare con urgenza "gli
accorgimenti e le eventuali migliori buone prassi adottate al fine
di assicurare la celerità delle procedure fallimentari
pendenti".
Ed invero la disciplina dettata
dalla Legge Pinto in materia di equa riparazione per
l'irragionevole durata del processo trova applicazione anche alle
procedure fallimentari, atteso che la nozione di procedimento di
cui all'art. 6 par. 1 della Convenzione Europea dei Diritti
dell'Uomo, secondo l'interpretazione fornitane anche dalla Corte di
Strasburgo, si riferisce anche
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10 settembre 2018

Sommario: 1.
L'inesauribile querelle sui requisiti d'accesso
al concorso. 2.L'aspirante magistrato al crocevia
tra invenzione
ed interpretazione: i contenuti delle prove scritte.
3.Il futuro delle scuole di specializzazione per le professioni
legali e la monade privata di preparazione al
concorso.
1. Il
dibattito polarizzato sul crinale dei requisiti di accesso al
concorso in magistratura è stato costantemente influenzato,
quantomeno in chiave sistemica,
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10 settembre 2018

Back office e front office:
Re.ge. e SICP. Il PPT: sperimentazione per un processo
tecnologicamente avanzato.
Con l'avvento della tecnologia anche il processo penale sta
cambiando.
Punto di partenza è senz'altro l'informatizzazione del back office
della cancelleria, cioè l'informatizzazione dei registri ad uso
interno dell'ufficio. Seppure con difficoltà, stiamo ormai
abbandonando i registri cartacei, e l'informatica sta diventando
parte integrante degli archivi di cancelleria.
Inizialmente con il RE.GE., registro all'interno del quale sono
state inserite le informazioni contenute originariamente nei
registri generali cartacei. Il RE.GE. infatti nacque come
trasposizione su formato digitale, del registro cartaceo, e fu
conformato in base alla struttura di quest'ultimo. Inserendo
informazioni fortemente strutturate, considerata anche la tipicità
e l'obbligatorietà delle diverse voci presenti nei registri
tradizionali, è stato relativamente agevole far confluire tali
informazioni nei vari campi del data base di tale registro.
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04 settembre 2018

D.l. 17.2.2017, n. 13, - Disposizioni
urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di
protezione internazionale, nonché per il contrasto
dell'immigrazione illegale (G.U., 17.2.2017, n. 40), conv., con
modif., in l. 13.4.2017, n. 46(G.U. 18.4.2017, n. 90).
Sommario 1. Premessa. - 2. Aspetti
processuali.
1. Premessa. Il d.l. n. 13/2017,conv.
nella l. n. 46/2017, detta una serie di norme volte ad
accelerare i procedimenti in materia di protezione internazionale e
a contrastare l'immigrazione illegale, anche attraverso modifiche
al t.u. dell'immigrazione.
Il legislatore si è proposto di dettare una serie di disposizioni
volte a far fronte alla situazione emergenziale dovuta alla
crescita esponenziale delle domande per il riconoscimento della
protezione internazionale e alla conseguente esigenza di affermare,
così anche in conformità con il dato costituzionale, sovranazionale
e euro-unitario (di seguito indicato), il principio di effettività
ed efficacia della risposta giurisdizionale.
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04 settembre 2018

1.
PREMESSA
La legge delega 19 ottobre 2017, n.
155 (pubblicata come è noto sulla G.U. n. 254 del 30/10/2017),
detta una serie di criteri direttivi cui il legislatore delegato
dovrà attenersi, in sede di attuazione della fondamentale riforma
delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza, anche in
tema di fallimento[1].
E'anzi, proprio con riferimento a
questa più tradizionale e certamente paradigmatica procedura
concorsuale che la delega contiene una norma manifesto della
riforma che, nella relazione di accompagnamento del Presidente
Rordorf, così viene declinata: "…si propone di abbandonare la
pur tradizionale espressione "fallimento" (e quelle da essa
derivate), in conformità ad una tendenza già manifestatasi nei
principali ordinamenti europei di civil law (tra cui quelli di
Francia, Germania e Spagna) per evitare l'aura di negatività e di
discredito, anche personale, che storicamente a quella parola si
accompagna … anche un diverso approccio lessicale può meglio
esprimere una nuova cultura del superamento dell'insolvenza, vista
come evenienza fisiologica nel ciclo vitale di un'impresa, da
prevenire ed eventualmente regolare al meglio, ma non da
esorcizzare".
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04 settembre 2018